...Inizio ad avere qualche dubbio su come portare a termine questo giro, non ho più la forma fisica di un mese fa’...
05/07/2014
- Distanza 240.16 km
- Tempo 11:11:21
- Dislivello 3673 metri
Seconda prova e seconda disfatta, sto' pensando di abbandonare il progetto.
Sbagliata strada
Disastroso, questo secondo tentativo. Ho inserito la batteria sbagliata nella macchina fotografica ed è durata poco ma è solo un dettaglio, perché ho dimenticato anche di inserire la scheda SD per cui lo spazio per la memorizzazione delle foto è risultato quasi nullo. Nebbia al di sotto dei 500 metri di altitudine e quando dico nebbia, intendo roba bagnata che gocciola, che si attacca ai vestiti, ed agli occhiali limitando notevolmente la visibilità, mettici un po’ di fretta e una certa velocità in discesa, in più due macchine ferme allo stop che coprivano il cartello indicatore per Roboaro, sta’ di fatto che ho tirato dritto sconfinando nella provincia di Savona, dietro front per recuperare la strada e km in più gratuiti. Foglio con il percorso che vola via dalla borsa al manubrio ed altro errore all’imbocco del SP216, con ulteriore sconfinamento nel savonese. Errore madornale nel tracciare il percorso, senza tenere conto che la macchina di Google non era riuscita a passare oltre a Rovello Superiore, non sono passato neppure io, la strada diventa impraticabile per una BdC. Questo ultimo inconveniente mi ha fatto desistere dal continuare dopo un gelatone enorme preso al bar di Rocchetta Ligure per soli 2 Euri me ne sono tornato a casa con la coda tra le gambe.
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Incontri casuali
Comunque, ci sono anche i lati positivi. Partenza un’ora prima e come dicevo lo scorso sabato, pedalare con il buio non ha prezzo. La nebbia al di sotto dei 500 metri, bagna le gambe, il casco gli occhiali ma vista da sopra i 500 metri è uno spettacolo eccezionale, per fortuna sono riuscito a fare un paio di foto della valle dell’Erro da Cimaferle. Sempre restando alla salita Fondoferle- Cimaferle, questa volta ho fatto un po’ meno fatica, i due cani, il bassotto ed il bracco, li ho trovati nei primi 500 metri di salita, in perlustrazione lontani da casa e devo dire che siamo diventati amici mi hanno tenuto compagnia fino alla cascina salendo quasi al mio fianco. Sono rimasto stupito dal bassotto, che con meno di dieci centimetri di gambe riusciva ad andare più forte di me in salita. Nel tratto tra Pareto e Roboaro, tre pavoni, in mezzo alla strada, bellissimi, hanno spiccato il volo davanti a me, peccato non averli fotografati. Salendo San Martino mi hanno accompagnato altri due ciclisti, un ragazzo di 17 anni con la MTB che ci ha lasciati quasi in vetta per buttarsi sullo sterrato ed un quarantenne pavese che martedì farà lo Stelvio ed essendo poco allenato è venuto in macchina all’Outlet di Serravalle per salire in bici e scalre il Bric delle Forche. La giornata era favorevole, fresca, vento giusto, non si ripeterà più.
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Incertezze
Inizio ad avere qualche dubbio su come portare a termine questo giro, non ho più la forma fisica di un mese fa’, la salita è veramente tanta nei primi 200 km, in oltre devo valutare un’alternativa a Rovello, abbandonando l’obiettivo Cabella, rimanendo vicino al confine senza finire nella regione Liguria.
Comunque dei 250 km chilometri previsti per oggi ne ho fatti solo 240 ma il mio fisico in questo momento avrebbe permesso poco di più e mancando ancora la salita a Giarolo avrei corso il rischio di piantarmi.
Conclusioni
I chilometri in salita sono 73 con 3670 metri di dislivello, sono soddisfatto ugualmente. Le salite una in fila all’altra:
1. Ricaldone, Alice Belcolle
2. Montechiaro Piana , bivio Montechiaro Alto
3. I su e giù tra Turpino, Pareto, Roboaro e Miogliola
4. Fondoferle Cimaferle
5. Gli strappi di Belforte, Lerma, Casaleggio Boiro e Mornese
6. L’alpino
7. Sottovalle
8. Roccaforte Ligure, Bric delle Forche
9. Sisola, Rovello superiore