Inserire una breve descrizione come sotto titolo...
Le salite nel giro di oggi | ||
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Tempo | Salita | |
00:04:28 | Colle del Fasciolo da val Lemme | 1 |
00:24:28 | Passo della Castagnola da Voltaggio | 2 |
00:35:09 | Creto da bivio Montoggio | 3 |
01:10:32 | Capenardo da Ponte di Cavassolo | 4 |
00:34:56 | Passo della Scoffera da bivio Capenardo | |
06/06/2017
• Distanza 200.20 km
• Tempo 08:22:48
• Dislivello 2193 metri
Duecento chilometri tondi, tondi,
centosettanta dei quali in compagnia di Sara, 200 km in una fresca giornata di Giugno, dove le nuvole in tutte la sfumature dal bianco latte al grigio fumo, ci hanno accompagnati in questo viaggio stupendo, qualche goccia di pioggia e nulla di più.
Si parte sulla Valle del Lemme,
la salita al Pian dei Grilli e successiva discesa verso Borgofornari, caratterizzata da una spazzatrice che, chissà per quale oscuro motivo, lava la strada allagandola ed è difficile scendere, l’acqua nelle curve si allarga su tutta la strada e la rende viscida ed insidiosa.
Ora siamo nell’Alta Valle Scrivia,
Creto, Val Bisagno e su verso Capenardo, tre case, un ristorante e nemmeno una fontana.
Davagna, Scoffera, qualche indecisione su come proseguire e poi visto che il vento era dalla nostra parte, abbiamo deciso di giocare con lui come fanno gli uccelli in cielo, lasciarci spingere, spostare di lato, qualche volta frenare ma la direzione del vento è giusta, vento da Sud-Sud-Ovest, vento dritto nella schiena, vento buono che porta a casa.
si ripercorre la stessa strada dell’andata e poi Valle Scrivia, Ronco, Isola del Cantone, Arquata e Serravalle Scrivia e ancora Novi, via veloci, spinti dal vento.
Massima attenzione alle tante rotatorie che costellano la SP35, nascono da un giorno all’altro, così come nascono i funghi dopo una pioggia estiva e d è tutto un ruotare, spinti dal vento.
Massima attenzione ai tanti automobilisti che distratti da chissà cosa, svoltano senza segnalazioni.
Massima attenzione a quelli che sono molto più concentrati, nell’utilizzo del telefono cellulare, che nell’uso corretto dell’auto. Si è vero, anche noi a volte superiamo a sinistra o buchiamo un semaforo rosso ma l’attenzione è altissima anche nel fare queste cose.
e si prosegue così, nel traffico asfissiante dei centri abitati. Vai, vai, vai, Sara a volte si attarda, è stanca, i chilometri sono tanti, la paura del traffico la blocca.
Attendo e quando arriva si riparte, spingi, spingi, spingi, gira i pedali, il vento ti porta a casa. Castelferro, 170 km per Sara, circa 180 per me, voglio i 200 e allungo quel tanto che basta, non ho mai percorso la tangenziale di Predosa, lo faccio ora, la faccio tutta dall’inizio alla fine. 3200 metri, due cavalcavia e il vento quasi sempre a favore, a tutta a tutta, vai, vai, vai, la parte più divertente del giro190 km e 10 fino a casa fan 200.
W il vento,
W la bici, SEMPREINSELLA!