Bellissimo ed interessante l’incontro col FIAT G91 Cacciabombardiere e ricognitore del 1958 sistemato nel parco giochi a Monale....
Nessuna salita importante nel giro di oggi, tanti su e giù che si possono vedere in dettaglio aprendo Strava o Ride With GPS | ||
---|---|---|
06/05/2019
• Distanza 214.26 km
• Tempo 9:17:226
• Dislivello 2289 metri
“Verde Rame, Verde Speranza, Turchese, Ruché, Barbera, Grignolino”
A giro concluso,
penso che se la bava di vento da Nord-Ovest all’andata si fosse scambiata con la bava di vento da Sud al ritorno, il giro sarebbe stato sicuramente più gradevole. Le previsioni meteo, assicuravano vento in rinforzo da NW e invece Eolo ha deciso di fare di testa sua. Comunque il giro rosso, l’ho portato a casa senza problemi anche se ero indeciso se farlo tutto o rientrare dopo la Big Bench di Castagnole Monferrato. Avevo il timore che il fisico non reggesse più di 180 km ma per fortuna a parte il leggero vento, è andato tutto bene.
Partenza con l’aria frizzante del tardo mattino,
sette gradi, il sole riscalda l’aria rapidamente, in salita si sta bene ma scendendo devo tirare su i manicotti, nessuna vera salita, quella più lunga da Castelnuovo Don Bosco ad Albugnano, misura 5 km senza pendenze dure, poi tanti strappi alcuni anche belli duri ma tutti cortissimi, comunque il dislivello ha superato i 2000 metri e ci sta.
Bellissimo ed interessante l’incontro col FIAT G91
Cacciabombardiere e ricognitore del 1958 -quasi mio coetaneo- sistemato nel parco giochi a Monale.
invece è stato come al solito molto colorato:
1. Verderame quella di Castelnuovo Don Bosco su all’azienda agricola Tamburin.
5. Sfumatura del Rosso Barbera, quella di Sala Monferrato, con la sua aiuola di fiori davanti ed il cimitero sul fianco.
6. Sfumatura del Rosso Grignolino e sono all’ultima Big Bench a Rosignano Monferrato nella vigna della tenuta Vicara. Due signori, forse stranieri si allontanano a piedi mentre io mi dirigo alla panchina. Due ragazzi sui vent’anni sono appena saliti sulla Big Bench. Chiedo se posso fare una foto. Scendono immediatamente, ringrazio, scatto la foto velocemente, scambiamo due chiacchiere, sono educati, gentili e soprattutto belli, nella loro gioventù. Saluto e scappo via mentre loro salgono nuovamente sulla Grande Panchina per godersi il sole del pomeriggio.
Fine del giro, il rientro un po’ fiacco con la bava di vento da Sud ma ancora un po’ di forza nelle gambe, ripensando alla corona innevata delle Alpi con al centro il Monviso che andando in direzione Ovest è rimasto davanti a me per molto tempo. Pochi ciclisti per strada oggi ma è Lunedì e tutti si sono sfogati nel fine settimana. SEMPREINSELLA!