il temporale sempre avanti a noi di un passo.
20/09/2014
- Distanza 140.16 km
- Tempo 06:31:09
- Dislivello 1982 metri
Sempre bagnati
Dal trio Colnago, siamo passati ad un altro soprannome, Il trio della pioggia, perché? Perché, ogni volta che ci riuniamo per un giro in bici, piove e lo fa seriamente. Tre soli giri assieme quest’anno, e tre volte che piove. Monte Fasce, temporale e pioggia torrenziale, bagnati fradici, sul passo della Scoffera dopo averla scansata a Cornua. ad Oropa, scansata per un soffio ma strada bagnata e biciclette pure. Albenga, previsioni discrete la sera prima e pure al mattino presto, si decide di partire per affrontare, il giorno prima il percorso della GF Noberasco, con Caprauna fino al colle e magari una piccola deviazione su per Viozzene ed Upega ma….. Arrivati al casello autostradale di Albenga, temporale, e di quelli buoni, morale che alle nove e trenta siamo ancora li a discutere se andarcene a casa o aspettare che passi. Poi di botto, il sole, caldo, bellissimo e tutto attorno buio pesto, certe nuvole che più nere non si può. Nonostante il tempo, siamo al sole e la fiducia in un buon tempo, sale e allora, si parte. Nove e quarantadue, in sella, strada fradicia, superbagnata, Marco che odia l’acqua come i gatti avanza a passo d’uomo, cercando di limitare gli spruzzi al minimo, io avanti che ogni tanto mi fermo ad aspettare. Caprauna, è saltata, troppe nuvole nere in quella direzione. Inventiamo un giro lì per lì. Cisano sul Neva, Castevecchio di Roccabrbena, bella strada, salita leggera, panoramica se non fosse per la bruma che offusca il meraviglioso paesaggio, sulla carreggiata i segni della forza con la quale è appena piovuto, mucchi di erba e foglie al ciglio della strada, proseguiamo fino al Col Scravaion , il temporale sempre avanti a noi di un passo. Sara non è in gran forma e chiede se è possibile raggiungere la riviera, si a Bardineto si può scendere verso Toirano ma poi a Marco viene in mente un percorso niente male e la convince a proseguire. Si arriva a Calizzano e si prosegue verso Millesimo, il temporale è lontano, da una parte, non davanti a noi come prima ma la strada è ancora bagnata ed il cielo è coperto, fa freddo. Al bivio per Osilia svoltiamo a destra e si raggiunge, prima la cittadina e poi l’omonimo lago scalando la colla Baltera, ancora acqua in strada ma non pioggia diretta. Colle del doppio bivio e Colle del Melogno, qui non ha piovuto ma il cielo è cupo. Meno male che la Sara non stava bene altrimenti chissà cosa si andava a cercare ancora. Sul Melogno la strada più corta per Albenga è quella per Pietra Ligure e quindi, si ridiscende verso il bivio per Finale, qualche goccia di pioggia sfugge dalle basse nuvole che nascondono il paesaggio, le attraversiamo veloci, fino ad arrivare giù sull’Aurelia, dove un tiepido e pallido sole ci accompagna paese dopo paese, fino ad Albenga da dove siamo partiti questa mattina. Saluto i miei amici che si dirigono al casello autostradale, io devo raggiungere Alassio, dove mi attende Ornella, mia moglie. Non voglio attraversare la galleria sull’Aurelia e mi viene in mente che potrei passare da Garlenda salendo poi la strada per il Colle di Paravenna. Mentre salgo con calma, sono superato da un ragazzo sui trent’anni, agilissimo, divora la strada. E’ magro, non molto alto sale da seduto e sorpassando mi appella con un “Buona sera”, si vede proprio che sono vecchio, avrei preferito un bel “Ciao”, probabilmente la sua, buona educazione ed il rispetto per le persone “anziane” ha impedito il rapporto confidenziale. Attorno è tutto nero, nuvole buie minacciano tempesta, salgo fino al bivio per Testico e svolto a destra verso Alassio. Ci troviamo giù alla strada del mercato io ed Ornella, dopo un bel giro per la città ed una fantastica granita siciliana della Cuvea, si cena al “Fassu da mi”, una ottima trattoria a conduzione familiare dove devo dire che si mangia proprio bene. Rientro in auto con tranquillità. Domani giretto tranquillo, come quello di oggi del resto ma senza pioggia, spero.
140 km, 32 in salita, quasi 2000 metri di dislivello, non è molto, ma so’ accontentarmi.