Una salita irregolare, nei suoi quasi cinque chilometri, leggera all’inizio, poi diviene impegnativa lasciando poco respiro alle gambe, 16%...
Le salite nel giro di oggi | ||
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Tempo | Salita | |
0:00':00" | Orsara B.da da Rivalta | 1 |
00:13:11 | Castello di Morsasco da Arneto | 2 |
00:44:55 | Ponzone da Valle Ferri e strada Rachela | 3 |
00:03:26 | Bancarelle da Cartosio | 4 |
00:02:36 | Gamalero da Sezzadio | 5 |
08/05/2016
• Distanza 104.38 km
• Tempo 04:20:55
• Dislivello 1156 metri
La classica strada per Ponzone
è la SP210 (Acqui-Palo), bella e non impegnativa, poi ci sono tante altre strade per Raggiungere il paese che mi ha dato i natali, ci si arriva da Saquana (la Pieve), Melazzo, Cartosio, Sassello, i Fogli, Cimaferle, i Bagni di Acqui, insomma sembra che tutte le strade portino a Ponzone.
Oggi ho scelto quella che forse è la più sconosciuta e impervia, la Valle Ferri, con a variante della strada Rachela.
Si parte dai bagni di Acqui Terme
e su una distanza poco inferiore ai 5 chilometri, ha un dislivello di 311 metri, pendenza media del 7% e massima del 16%, scollina sulla SP210 a Cavatore e da li ho proseguito sulla strada classica per Ponzone fino al bivio della Strada Rachela, la scorciatoia per raggiungere il centro abitato di Ponzone.
Consiglio a chi ne avesse voglia e il tempo per farlo di provarla, lunga un chilometro, pendenza media 10% e massima 19% anche se Garmin la da per 21%, questione di altimetro, vedete voi.
Dopo tutta la fatica fatta ieri, non pensavo di riuscire a salire in bicicletta questa mattina e invece alle otto meno un quarto sono già sulla strada per Castellazzo Bormida, dove vado non lo so ancora inventerò poco alla volta un giro che dovrebbe togliere un po’ la pesantezza dalle gambe accumulata nei 170 chilometri di ieri.
Mentre pedalo, il senso di malessere passa
e le gambe iniziano a girare bene.
A Rivalta Bormida, devio verso la SP200 (Rivalta-Ovada), mi arrampico su per il falsopiano che conduce ad Orsara e scendo dalla ripida strada per la regione Piano. Ora sono sulla SP201 (di Pontechino), è una strada tranquilla e si congiunge con la strada per Cremolino, penso che raggiungerò Acqui Terme e visto che le gambe stanno bene salirò a Ponzone per una visita parenti.
Proseguo e al bivio con la SP202 (di Morsasco), svolto a sinistra, una piccola deviazione fino al sagrato della chiesa di Morsasco. La salita misura poco più di due chilometri e mezzo ed è appena più aggressiva di quella appena fatta, la pendenza media del 5% che culmina con un 13% entrando nel centro storico.
Ora scendo verso la strada per Cremolino,
lo strappo di Visone ed Acqui sono raggiunti in poco tempo e qui, ai bagni di Acqui Terme decido che Ponzone lo raggiungerò per una strada insolita, la Valle Ferri.
Una salita irregolare, nei suoi quasi cinque chilometri, leggera all’inizio, poi diviene impegnativa lasciando poco respiro alle gambe, 16% la pendenza massima, 7% quella media. Finalmante scollino sulla SP210 (Acqui-Sassello), la classica strada per Ponzone, quella che tutti fanno, i primi di tre chilometri che percorro alternano falsopiano negativo a discesa, poi si inizia nuovamente a salire e in poco tempo sono al bivio con la strada Rachela, la scorciatoia, corta e durissima sale a gradoni, il primo di circa 800 metri con un picco massimo del 16%, il secondo corto, solo 200 metri ma al 15% medio con picco del 19 secondo il Rox ma Grmin spara un 21%, da provare assolutamente.
Rientro scendendo dalla regione Campora che scende a Cartosio e poi a divagare per Gamalero e Castellazzo per raggiungere i 100 km.
SEMPREINSELLA.