Le salite nel giro di oggi | ||
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Tempo | Salita | |
0:04':52" | Roccavecchia | 1 |
0:58':25" | Passo del Turchino da Ovada | 2 |
0:37':43" | Sant'Olcese da Bolzaneto | 3 |
0:36':04" | Nenno e Sorrivi da Casella | 4 |
0:19':43" | Castagnola da Borgofornari | 5 |
0:24':36" | Dernice da Pertuso | 6 |
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Garmin went crazy
24/04/2017
• Distanza 256.62 km
• Tempo 10:00:09
• Dislivello 2719 metri (Questi sono i dati del Sigma Rox 9, sicuramente più precisi di Garmin)
Nuvole per tutto il giorno
sulla mia corsa di oggi, nuvole, qualche goccia d’acqua ed un incontro veramente speciale, quello con Daniele, che visto il tragitto su Garmin Connect, si è posizionato sul percorso e agitando in aria una ruota da bicicletta, ha attirato la mia attenzione. Chiaramente, la ruota non l’ha portata apposta per fermarmi ma stava andando dal meccanico per cambiare un raggio rotto e l’ha usata come diversivo per attirare la mia attenzione. Senza ruota non mi sarei accorto di nulla e avrei tirato dritto senza fermarmi. Ma veniamo al giro, oggi mezza Galletti, circa.
Cos'è la Galletti?
E’ la randonnée da 400 km. Corsico-Genova-Corsico che si corre il 29 aprile, organizzata dall'A.s.d. Ciclisti Corsichesi in memoria di Carlo Galletti (Corsico, 26 agosto 1882 – Milano, 2 aprile 1949) è stato un ciclista su strada e pistard italiano, attivo dal 1901 al 1921. Vinse per tre volte il Giro d'Italia nel 1910 e 1911 e nel 1912 con l'Atala. (Wikipedia). Questa corsa, l'ho scoperta per caso perché, guarda un caso, passa davanti a casa mia e per tracciare il percorso questi burloni degli organizzatori dipingono sull'asfalto delle frecce gialle con una vernice che non sbiadisce, scolora solo un pochino ma ci mette un paio d’anni, scompare solo se la strada viene asfaltata o è oggetto di altri lavori. Così chiunque, può seguire le frecce, da qualunque punto del percorso e fare tutta la strada che vuole fin che è stanco o soddisfatto. Io un paio d’anni fa le ho seguite tutte in due giri consecutivi per un totale di 490 km. Oggi ne ho calcati solo 210, su un totale di 256 percorsi,Strava ne conteggia solamente 251 perché il Garmin è letteralmente impazzito alla partenza ma me ne sono accorto solo dopo circa 5 km. Sensori cardio, cadenza e velocità, disabilitati, una distanza impostata per il giro di 5853 km. Dopo il reset ho ricaricato il giro ma i primi km sono andati perduti.
Un altro gradito incontro,
nel finale di corsa, sono stati due ragazzi, corridori di corse in linea e non cicloturisti come me, che mi hanno superato più o meno a Momperone, ho spiegato loro che avevo fatto quasi 200 km ed ho chiesto se potevo stare un po’ a ruota, senza disturbare. Hanno accettato e la velocità è subito aumentata, ogni tanto due parole, uno dei ragazzi conosce Angelo Morittu, ex corridore del Pedale Godiaschese. Il ragazzo mi dice:- Ma tu sei, sei mica Grattarola, quello che sale in bici e si spara dai 250 km in su?. Rispondo di si, che sono io ed il motivo è che, se devo sporcare la bici ed il completo, lo faccio bene. A Viguzzolo, ci lasciamo, io allungo per Pontecurone, loro verso casa.
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