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Primo giugno 2013, Oggi si compie esattamente un anno dalla scomparsa di mio padre a lui dedico queste poche righe.
Le salite nel giro di oggi
TempoSalita 
0:11':15" San Salvatore da Castelletto M.to 1
0:27':54" Piagera - Gabiano - Cantavenna - Cà de Fine 2
0:08':01" Camino da Brusaschetto 3
0:22':16" Sacro Monte di Crea da Madonnina 4
0:13':07" Grazzano Badoglio da strada Vallescura 5
0:03':54" Casorzo da Grazzano Badoglio 6
fotofacebook

01/06/2013
• Distanza 223.99 km
• Tempo 08:30:31
• Dislivello 1524 metri

 

L’idea di un viaggio a Viverone risale allo scorso anno e fino a questa mattina non pensavo di farlo, poi viste le previsioni del vento in parte favorevole, ho raccolto due dati e culo in sella si parte per Alessandria, San Salvatore, Mirabello, Occimiano e Casale Monferrato.
A parte lo strappo di San Salvatore è tutta pianura o meglio è un lunghissimo falsopiano a salire sotto l’1% che prosegue in mezzo alle risaie ancora per Morano sul Po, Tricerro, Ronsecco. A Trozzano qualcosa cambia, non è ancora salita ma dopo Santhià si comincia gradatamente a salire, Cavaglià, Roppolo e sono sul lago, la media dopo i primi 100 km è poco al di sotto dei 30 km\h.

Il cielo è rimasto semicoperto dalle nubi per tutto il percorso di andata ma sul lago il sole è riuscito a farsi spazio e finalmente si intravvede, pallido ma abbastanza caldo da asciugare la maglia che ho steso sulla bici. Mentre mangio qualcosa, mi godo la vista del lago, un paio di motoscafi trainano altrettanti sciatori d’acqua e a pochi metri da me il pilota di una barca a vela si prepara a prendere il largo, scatto due foto e riparto, ho subito la tentazione di avventurarmi su una strada secondaria per vedere se è possibile circumnavigare il piccolo lago di Viverone ma in questo lungo viaggio ho ancora tanta strada da percorrere ed in oltre devo essere assolutamente a casa prima delle ore 17, quindi dirigo immediatamente su Alice Castello.

 

La strada è altalenante con infiniti mangia e bevi a volte anche duri e provo un po’ di fastidio alle gambe. Borgo d’Ale, Cigliano, Lamporo, Crescentino, un passaggio a livello ferma la mia corsa, ne approfitto per mangiare e chiedere informazioni sulla strada da percorrere.

Supero il lungo ponte sul Po’ è tutto falsopiano a scendere ma il vento non è proprio a favore, dirigo verso Gabiano ed è finalmente salita, solo tre km ma sale in modo discreto, dopo ricominciano i mangia e bevi, Zoalengo, Cantavenna, 300 metri circa sul livello del mare, alla mia sinistra lo spettacolo della pianura sommersa dall’acqua delle risaie, il fiume Po’ che scorre lento, più in la, sullo sfondo, Fontaneto Po’, le torri della centrale nucleare di Trino Vercellese, ancora più dietro il monte Rosa ricoperto di neve al centro Palazzolo Vercellese e a destra Trino, veramente uno spettacolo mozzafiato il belvedere di Cantavenna.

Ora è discesa ma risalgo subito verso Camino, che attraverso e discendo verso Pontestura, pian piano, mi avvicino a Serralunga di Crea ed inizio la salita al santuario dal versante duro.

La salita non è lunga ma ho nelle gambe circa 170 km e in alcuni punti le pendenze sono del 10-11%, sto’ facendo fatica ma salgo ugualmente fino in cima al piazzale del santuario. Oggi sposi, c’è un sacco di gente vestita in modo elegante, sul muretto all’ingresso del piazzale si è sistemato un gruppetto di giovani che suonano e cantano allegramente. Salgo alla fontana, mangio ancora e mi rifornisco d’acqua, poi infrangendo le regole che vietano di entrare in chiesa senza abiti adatti, accendo un cero a ricordo di mio padre. Fuori gli invitati attendono gli sposi, io invece mi ributto giù verso Ponzano, evito Moncalvo e risalgo a Grazzano Badoglio, poi Casorzo e poi è finalmente discesa.

Fubine, Felizzano, Oviglio, Cantalupo, Castellazzo, volo verso Casal Cermelli. Mi manca un metro a fare 224 Km, percorsi in otto ore e mezza, la media è come al solito misera, 31 km in salita per un totale di 1500 metri di dislivello. Gambe rotte e domani si esce con gli amici di sempre Marco, Sara e Alberto, sulle tracce della gran fondo della resistenza ma so’ già che non la farò tutta.

SEMPREINSELLA!