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 foro la ruota anteriore, 20 minuti per cambiare la camera, ma a Castelletto Merli ci arrivo ...
Le salite nel giro di oggi
TempoSalita 
0:16':16"  Cremolino da via Belletti (Ovada) 1
0:27':26" Castelletto d'Erro Centro da Reg. Viazzi - Saccotto 2
0:15':52" Valle Benazzo Terzo - Moirano 3
0:07':48" Cortiglione da Incisa sc. 4
0:07':06" Crociera - Bivio Castagnassa 5
0:04':26" Portacomaro da Berruti 6
0:07':47" Salita Ozzano SP457var 7
0:09':48" San Salvatore da casc. Nuova  
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“… ma solo in bicicletta”
27/09/2023
• Distanza 207.07 km
• Tempo 9:21:44
• Dislivello 2164 metri
La colpa, -o il merito- è tutta di Andrea, amico e ex collega dell’Amag, che qualche giorno fa mi ha inviato la locandina della “1^ Randonnée dei Castelletti del Piemonte”, aperto a GRAVEL MTB, EBIKE, tre percorsi 35, 65, 120 km. che da Castelletto d’Orba per strade a me sconosciute raggiungerà Castelletto Monferrato.

 

Due considerazioni.
1. Una Randonnée per bici da corsa solitamente ha una lunghezza prossima o superiore ai 200 km ma si corre su strade asfaltate, per le Gravel visto lo sterrato ci sarà una probabile deroga.
2. I comuni con prefisso Castelletto in Piemonte, sono 9, e 4 sono in provincia di Alessandria
Castelletto Cervo Biella Castelletto d'Erro Alessandria Castelletto d'Orba Alessandria Castelletto Merli Alessandria Castelletto Molina Asti Castelletto Monferrato Alessandria Castelletto sopra Ticino Novara Castelletto Stura Cuneo Castelletto Uzzone Cuneo
Nasce l’idea, vado in giro per Catselletti, traccio il percorso scartando quelli più lontani, se ne salvano 5.
1. Castelletto d'Orba Alessandria
2. Castelletto d'Erro Alessandria
3. Castelletto Molina Asti
4. Castelletto Merli Alessandria
5. Castelletto Monferrato Alessandria

Primo e ultimo, i più vicini, ho qualche dubbio sulla lunghezza, non so se sarò in grado di portare a termine il percorso ma parto deciso, nonostante un dolore al ginocchio sinistro, i primi tre ci stanno sicuramente se ci saranno problemi, si torna a casa, ma dopo il quarto, è d’obbligo proseguire e finire il percorso.
Parto all’alba, il sole non si vede ancora, ho previsto una media di 20-21 km/h, più un’oretta per foto, ristori, ecc..
Il ginocchio fa male, a Portanova sto pensando di tornare a casa, ma a Predosa va già meglio e continuo verso Silvano d’Orba.

  Il sole è sorto, la mattina è di un fresco piacevole. Filo verso Castelletto d’Orba, e a Passaronda carico il giro sul Garmin, devo fare una strada che non conosco e mi trovo in uno sterrato da Gravel in salita, di circa 500 m, la sbrigo nonostante la pendenza e sono davanti al Municipio del primo Castelletto, due foto e via, verso il secondo.
La strada la so a memoria, Ovada, Via Belletti, Cremolino e scendo verso Visone ed Acqui Terme.
Sono sul percorso fatto giovedì scorso con Sergio e Piero.
 Melazzo, supero il ponte sul torrente Erro, e salgo a Castelletto d’Erro, ma prendo la scorciatoia di Regione Viazzi- Saccotto, toglie un chilometro alla salita normale ma sale per 1300 metri alla pendenza media del 10.4%. Pendenze forti, cani che abbaiano, non mi preoccupo fino a che non mi trovo uno schnauzer gigante bianco, che cerca di attaccarsi alle mie scarpe. Urlo, si ferma, ma solo perché sto uscendo dalla sua zona di controllo. Proseguo cercando di tranquillizzarmi per il pericolo scampato.
Castelletto d’Erro è fatto, sono davanti al Municipio e scatto le solite due fotografie, poi via verso il terzo Castelletto Merli in provincia di Asti.
 So a memoria anche questo, discesa per la SP224 del Bricco, in alternativa alla trafficata ex SS30 percorro la SP227 del Rocchino, Terzo stazione, salita della Valle Benazzo - non la ricordavo così impegnativa -, Moirano e mi supera un giovane - più di me- cilcista, mi aggancio e a debita distanza lo seguo fino a Castel Rocchero, lo lascio alla sua strada e proseguo per Castelleto Molina, foto e via.
Ora la strada diventa difficile da tenere a memoria, e diventa difficile anche prendere la decisione di proseguire sul percorso o tornare a casa. Sto bene e vado avanti, questo quarto passo del percorso misura circa 60 km e mi porterà a Castelletto Merli, ancora in provincia di Alessandria, un piccolo comune, la cui Amministrazione ha voluto installare una segnaletica particolare, con i cartelli direzionali degli altri 8 Castelletto e la distanza per raggiungerli, da Castelletto Merli.
  Non spiego la strada anche se bella e con vie mai percorse, guardate la mappa. Nei pressi di Castell’Alfero dopo una discesa abbastanza rovinata, foro la ruota anteriore, 20 minuti per cambiare la camera, ma a Castelletto Merli ci arrivo e via verso il quinto sulla strada di casa o quasi.
Questo tratto l’ho sofferto un pochino. 
 Ai 150 km mi fermo a Moncalvo Stazione per una birra annacquata con acqua gasata -eresia- e un gelato, riparto verso il quinto ed ultimo Castelletto, quello Monferrato. Soffro in particolare il dritto di Ozzano, che dopo 160 km sembra interminabile. Proseguo pensando alla salita a San salvatore, che invece risolvo bene e sono a Castelletto Monferrato, le solite due foto e il pensiero di casa, con birra e doccia si fa prepotente.
 Alessandria, il Cristo col solito traffico, e col solito passaggio a livello chiuso. Supero ,l’interminabile coda di auto e mi avvicino alle sbarre, dall’altra parte un ciclista. Sono stanco, non riesco a vederlo bene, mi pare che sia Valter ma non sono sicuro. Passa il treno e si alzano le sbarre, è proprio Valter che mi saluta, rispondo e rilancio subito incalzato dalle tante auto che mi seguono. Sfrutto la loro scia, una dopo l’atra, interminabile processione.
 

Stessa situazione al passaggio a livello del ponte Bormida, poi finalmente è casa, è birra, è doccia, è cena.
Il ginocchio è dormiente lo attendo questa notte quando si raffredderà e inizierà il dolore.
Qualche anno fa senza dolori di sorta, un giro da 200 km era la norma, oggi una eccezione.
SEMPREINSELLA!