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Le salite nel giro di oggi
TempoSalita 
0:28':05" Passo della Crocetta da Rossiglione (Tiglieto) 1
0:43':57" Passo del Faiallo da San Pietro d'Olba 2
0:40':29" Capanne di Marcarolo da Campo Ligure 3
0:31':29" Passo dell'Alpino da Guado del Gorzente (Monte Lanzone) 4
0:51':54" Termo e Alpe Garrone da Costa d'Ovada 5
0:11':55" Passo della Crocetta da Bivio Alpe Garrone 6
0:47':35" Colla Vassuria da Tiglieto 7
0:22':42" Valico La Carta da Olba San Pietro 8
0:16':34" Bric Berton da bivio Palo 9
0:11':45" Cremolino da via Pobbiano 10
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19/09/2018
•    Distanza 247.00 km
•    Tempo 11:43:52
•    Dislivello 4397 metri

“Rand’Ovada come il Giro d’Italia: Dove passano si asfaltano le strade.”

È il percorso della Rand’Ovada del 2017
che mi sono divertito a capovolgere ed in parte a stravolgere, facendolo al contrario, partendo dal percorso più lungo ed impegnativo, per passare a quello medio ma per ragioni di tempo, ho evitato quasi completamente quello corto. Ne è venuto fuori un bel giro, duro ma divertente.

rid 2018 09 10 cavalcando appennino ligure 1
rid 2018 09 10 cavalcando appennino ligure 2
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Sulle strade percorse oggi,
ho incontrato tanti cantieri per l’asfaltatura e tanti segni rossi a segnalare i punti che verranno asfaltati a breve. Finalmente si fa qualcosa per eliminare la costellazione di crateri che si trovano ormai un po’ su tutte le strade. Quello che non riesco a comprendere è questo sistema di asfaltate a tratti più o meno lunghi, anzi su per la colla Vassuria ho visto che si usa il sistema dei riquadri.

rid 2018 09 10 cavalcando appennino ligure 6
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rid 2018 09 10 cavalcando appennino ligure 9
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A1, B3, C7,
come per la battaglia navale. Tanti segni rossi a terra, che delimitano esclusivamente la parte bituminosa danneggiata e da ripristinare, così l’anno prossimo, il buco salterà fuori a fianco della riparazione e saremo da capo. Questo sistema di ripristino delle strade, provoca discontinuità nel manto di catrame e sobbalzi continui. Mentre nei tratti dove l’asfaltatura nuova è molto lunga, si corre il rischio, in discesa di entrare improvvisamente, su un tratto di asfalto vecchio ad alta velocità, con tutti i rischi che comporta.

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Poi, ci sono anche i buchi solitari,
quelli che chissà come o perché, se li sono dimenticati, tra due pezzi di strada completamente asfaltati e se sei distratto e ci finisci dentro, sono dolori. Ma, torniamo al giro.
Più di 4000 metri di dislivello, con le seguenti salite:
Passo della Crocetta da Rossiglione
Passo del Faiallo da Vara
Capanne di Marcarolo da Campo Ligure
Monte Lanzone da Guado del Gorzente
Alpe Garrone da Costa d’Ovada
Acquabianca e colla Vassuria da Tiglieto
Valico de La Carta da San Pietro d’Olba
Passo Bric Berton dal bivio Palo


Queste sono le principali
che sommate a molte altre con lunghezza tra 1 e 3 chilometri, fanno in totale 90 chilometri di salita ad una pendenza media del 4%. I dati li ho grazie a Sigma.
Perché fare un giro del genere invece di provare il percorso della Rando Ovada 2018? Semplice, non avevo ancora a disposizione il percorso aggiornato. Questa mattina sono riuscito a scaricarlo (per gli interessati si trova qui  https://www.openrunner.com/r/8883249 )e prossimamente cercherò di farlo. Da quello che posso vedere, il percorso di quest’anno oltre ad essere più corto è stato quasi completamente stravolto rispetto al precedente. Lo preparo per Garmin con partenza da casa e la prossima settimana, se il tempo lo permette lo metterò su strada.
SEMPREINSELLA!