Un bel giro al pio paese d'origine, scaricando la fatica di ieri...
| Le salite nel giro di oggi | ||
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| Tempo | Salita | |
| 41':46" | Ponzone da Acqui Terme (SP210) | 1 |
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14/09/2014
- Distanza 111.67 km
- Tempo 04:15:41
- Dislivello 1079 metri
Ieri le 5 Terre, la caduta per fortuna senza conseguenze, la serata passata con mia moglie Ornella, una bellissima giornata. Oggi un giretto tanto per scaricare un po’ le gambe, parto tardi, sono quasi le 9 di una bella giornata di fine estate, spero ce ne siano ancora molte così, in modo da prolungare la stagione senza doversi già intabarrare per proteggersi dal freddo imminente. Non so’ ancora bene dove mi dirigerò e faccio un giro attorno a Casal Cermelli, la strada verrà da sola. La direzione è Castellazzo B.da poi le Settevie e dirigo verso Cremolino passando per Castelferro e Carpeneto. Strada in falsopiano positivo, l’avvicinamento classico per Ovada o Acqui Terme, senza traffico, panoramica, molto bella. Raggiunto Cremolino, scendo in direzione di Visone e poi Acqui Terme, ho deciso, salgo a Ponzone, il mio paese natale e lo faccio per la strada classica. La salita è spezzata in due da una breve discesa ed un falsopiano positivo, si attacca all’incrocio tra la strada per il Sassello SP334 e la SP210 Acqui-Palo, sale subito costante ma non dura, due km al 7% circa con punte dell’8%, poi un breve fiato spezza il ritmo della salita per riprendere subito dopo un po’ più leggera, attorno al 6% e solo una punta del 9% al 4° km, ancora 500 metri e al bivio con Cavatore, la strada cambia profilo e si alleggerisce, in alcuni punti addirittura scende e prosegue così quasi 4 km. A circa 2500 metri dal paese la salita ricomincia tra il 7 e l’8%, solo al tornante del mulino spiana al 2% per un centinaio di metri e poi al tornante successivo, quello della Società, riprende e prosegue fino allo strappo terminale che immette su Piazza Italia. La salita è finita, la veduta dalla piazza sulla valle sottostante è veramente spettacolare, sosto qualche minuto ripensando a quando da bambino venivo qui a passare le vacanze estive, lontano dal caldo asfissiante della pianura. Attraverso il paese, il pavimento stradale è tutto in porfido, così come la piazzetta Garibaldi, do un’occhiata al balcone sempre fiorito della casa dei nonni, un tempo sede dell’ufficio Postale. Proseguo in via San Bernardo, è senso vietato ma con la bici passo ugualmente. Ora è discesa, decido per la Pieve e Saquana (SP212), fatta in salita questa strada è veramente difficile, soprattutto nel periodo caldo. Ormai sono in fondo, svolto a destra sulla strada del Sassello e rientro verso Acqui. Prima di prendere la strada di casa, passo a salutare gli amici della Pro Loco di Casal Cermelli, impegnati alla Festa delle Feste, tornerò qui in serata con mia moglie ad assaggiare le loro specialità.
