dopo Grondona ancora un paio di strappi e poi è salita vera, degna di un passo alpino pendenze tra il 7 ed il 9% con picchi dell’11%. La sua lunghezza, circa 6 km mi porta...
Le salite nel giro di oggi | ||
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Tempo | Salita | |
0:18':31" | Strada alta Novi Serravalle | 1 |
1:03':47" | Colle delle Forche e San Martino da Varinella (Aquata S.) | 2 |
0:25':05" | Sorli - Albarasca da SP120 | 3 |
0:08':19" | Sardigliano da rotatoria SP135 | 4 |
0:25':45" | Sant'Agata Fossili da Giusulana | 5 |
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10/02/2013
• Distanza 119.23 km
• Tempo 05:29:47
• Dislivello 1646 metri
Mattinata fredda,
alla partenza alle ore 10 e 15 il termometro della farmacia a Casal Cermelli segna +1 ma è al sole, l’aria è freddissima, asciutta, non c’è vento e nonostante il dolore al ginocchio destro, pedalo abbastanza bene. L’obiettivo del giorno è la salita di San martino presa da Arquata Scrivia, poi si vedrà, l’andatura da fondo lento, anzi molto lento, secondo obiettivo superare i cento Km ed i 1500 metri di dislivello.









Mi dirigo verso Bosco M.go
e proseguo per Novi L.re, per evitare il traffico della provinciale e soprattutto le rotonde dell’Outlet salgo sulla strada alta in direzione dei campi da golf, la temperatura si sta’ alzando poco a poco, ci sono 6 °C ma non sento freddo nemmeno nella discesa verso Serravalle Scrivia, da dove proseguo per Arquata passando davanti al negozio de La Bici, ed alla seconda rotonda svolto a sinistra imboccando poi la strada per Varinella e Grondona.









È tutta un mangia e bevi,
uno dietro l’altro, tolgono il poco fiato che ho e mangiano le mie povere gambe poco allenate, dopo Grondona ancora un paio di strappi e poi è salita vera, degna di un passo alpino pendenze tra il 7 ed il 9% con picchi dell’11%. La sua lunghezza, circa 6 km mi porta a poco meno di quota 800 m, poi si scende un poco per risalire fino a Roccaforte L.re. Lascio alla mia destra il bivio per Sisola e Isola del Cantone e scendo dritto verso Rocchetta L.re, entro nella val Borbera e nelle Strette un fastidioso vento impaccia la mia marcia verso la pianura, ho una sessantina di km all’attivo e anche se il primo obiettivo è stato raggiunto, gli altri due sono ancora lontani, per cui svolto a destra in direzione di Garbaga e al primo bivio a sinistra verso Sorli.
Questa seconda salita non è difficile,
7 i km da percorrere con una pendenza media del 3.9%, scollino al bivio con Bastita e da questo momento ricalco a ritroso la strada già percorsa l’altra domenica, Albarasca, Vargo, Sardigliano dove invece di proseguire per Cassano Spinola, svolto a destra in direzione Cuquello con l’intenzione di risalire Sant’Agata, dopo qualche km leggero la strada si impenna tra il 9 ed il 10% con uno strappo al 15% mettendo a dura prova le gambe ma ormai sono a Sant’Agata nella piazza del Municipio, mangio qualcosa e scendo subito verso Villalvernia d’ora in poi è pianura e anche se una bava di vento mi disturba un poco, arrivo a casa senza problemi.









Tre salite,
1. San Martino da Grondona, detta anche “Colle delle Forche”,
2. Sorli da Molo di Borbera
3. Sant’Agata dal versante di Sardigliano, Cuquello.
119 i km totali, 25 in salita per un totale di 1646 metri di dislivello, media da ridere ma sono contento di avere strappato un altro giorno al cattivo tempo che arriverà questa sera portando neve e freddo. Speriamo che quest’inverno passi presto e si possa pedalare .