In vetta, una lunga galleria completamente buia
Dati Rox 9.1 | |
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Distanza | km. 7.780 |
Partenza | 891 msm |
Arrivo | 1488 msm |
Dislivello | 597 m |
Aumento in altezza | 597 m |
Pendenza media |
7.67% |
Pendenza massima | 11.48% |
Difficoltà | 80.43 Impegnativa 3+ |
Data | Tempo | Escursione |
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Sabato 6 Settembre 2014 | 56':19" | 14^ tappa del Giro d'Italia |
Sabato 24 Maggio 2014 | 56':49" | Tutti gli anni vado ad Oropa......... |
Sabato 18 Agosto 2012 | 53':28" | Oropa 2012: quando la "testa"... |
È il collegamento diretto tra i Santuari di San Giovanni di Andorno e quello di Oropa. Il traforo, buio e gocciolante d’acqua, con lastricato in pietra come pavimento, passa sotto al Colle della Colma e fu costruito assieme alla strada di accesso tra il 1889 ed il 1898. A volerla fu il filantropo e politico italiano Federico ROSAZZA. Salire alla galleria da questo versante nel periodo estivo, è semplicemente entusiasmante a salirvi in periodo primaverile si corre il pericolo di incontrare qualche slavina che ingombra la strada, oltre ad alberi spezzati, rocce ed altro.
La strada da percorrere è la SP100 Rosazza-Oropa, i primi 2600 metri hanno una pendenza media inferiore al 6% e la strada sale tranquillamente verso l’Ospizio di San Giovanni, dove è possibile fare rifornimento d’acqua alla fontana posta al centro del cortile e mangiare qualcosa all’omonimo ristorante, superato il quale, dopo un primo strappo al 9% medio, si arriva al terzo chilometro e un corto tratto piano adduce al vero volto della salita. D’ora in poi i riposi sono esauriti, la strada si arrampica sul fianco della montagna segnandola con tre serie di tornanti. Tra i 3500 ai 4600 metri, quattro tornanti al 9% medio, seguiti da un’ampia doppia curva con punte superiori all’11%.Tra i 5500 ed i 6500 metri, ecco la seconda serie di otto tornanti, con pendenze medie prossime al 10% . Un’ultima curva e gli ultimi due tornanti segiuti da un breve rettilineo spezzato a metà da una curva, l’ultima fatica, il tratto forse più duro, poi il ristorante e la fatidica galleria di Rosazza, con le sue lastre di pietra, le gocce d’acqua che cadono dalla volta, il buio assoluto per trecentosessantasette interminabili metri.
Ecco il testo del cartello che si trova all’ingresso della galleria sul versante di Oropa.
"La galleria fu iniziata nel 1893 ed inaugurata il 17 luglio 1897. E' lunga 367 metri ed è posta ad un'altezza 1488 metri sul livello del mare. I lavori di scavo, fatti interamente a mano su roccia compatta e molto dura, impiegarono su entrambi i versanti squadre di minatori, con turni anche di notte, per quattro anni nei periodi da aprile a novembre, con l'aiuto di numerose donne locali per i servizi e vettovaglie. I minatori alloggiavano nei rifugi costruiti nelle vicinanze, le donne invece ritornavano nelle case di Rosazza, affrontando ogni giorno faticose percorrenze. L'8 settembre 1895 le squadre provenienti dai due blocchi si incontrarono alla quota prevista e in perfetto allineamento. Nel 1896-97 si ampliò la sezione per portarla alla larghezza utile di 4,50 metri e un altezza laterale di 2,25 metri e centrale di 4,50 metri del profilo definitivo. Il 17 luglio 1897 la piattaforma stradale della galleria fu ultimata con la posa sul selciato di 720 metri di lastre di pietra e con la formazione dell'acciottolato e delle cunette laterali; il traffico veicolare da quel giorno poté svolgersi regolarmente."