Strada interessante, purtroppo dimenticata dalle istituzioni.
| Dati Rox 9.1 | |
|---|---|
| Distanza | 11.350 km. |
| Partenza | 587 msm |
| Arrivo | 1287 msm |
| Dislivello | 700 m |
| Aumento in altezza | 713 m |
| Pendenza media |
6.28% |
| Pendenza massima | 12.00% |
| Difficoltà | 90.12 Molto impegnativa 2- |
| Data | Tempo | Escursione |
|---|---|---|
| Sabato 6 Giugno 2015 | 1:09':54" | Due "Giganti", affacciati sul mare |
Era il 29 maggio del 1997, si correva la 12^ tappa del Giro d’Italia La Spezia – Varazze, vinta da Giuseppe Di Grande gregario della Maglia Rosa Tonkof che due giorni dopo, perse la maglia a favore di Ivan Gotti, che poi vinse il Giro. Quel giorno, si saliva sul Monte Beigua passando per Pianpaludo, le salite precedenti furono il Passo del Turchino ed il Passo del Faiallo da Campo Ligure.
Si parte da Urbe, (San Pietro d’Olba) all’imbocco dlla strada un cartello ammonisce ed avvisa pendenza al 14% . I primi tre chilometri salgono duri con una media del 9,70% e punte superiori al 13%, poi la strada magicamente spiana e il chilometro successivo fino a Pianpaludo si può tirare il fiato. Dal 4° km la salita riprende leggera con pendenze tra il 3 ed il 5% ma è dopo il settimo chilometro che iniziano i mangia e bevi, la strada sale irregolare non lascia prendere il ritmo, due chilometri al 6,5% che avvicinano al durissimo tratto finale di 1500 metri all’8.5%.