Attraverso Busalla che si stà svegliando...
Le salite nel giro di oggi | ||
---|---|---|
Tempo | Salita | |
0:28':22" | Fraconalto da Voltaggio | 1 |
0:05':33" | Crocetta d'Orero da Casella | 2 |
0:14':53" | Pino Soprano da Piccarello | 3 |
0:59':21" | Passo della Scoffera, via Davagna | 4 |
0:20':57" | Marzano da Laccio (Torriglia) | 5 |
0:43':24" | Barbagelata da Montebruno | 6 |
0:38':20" | Passo del Fregarolo da Cabanne | 7 |
2:11':48" | Casa del Romano da Montebruno, via Lago del Brugneto | 8 |
![]() ![]() |
11/08/2012
- Distanza 272.32 km
- Tempo 12:31:25
- Dislivello 4380 metri
Sveglia alle 5, pasta e pomodoro un hamburger, acqua un po’ di dolce e subito a gonfiar le gomme ma prima di partire un giretto con i miei due cagnoloni BUK e PINKY. 06:30 circa partito, per dove non lo so ancora. Penice, Cosola, Carrega, tutto va bene l’idea è quella di star fuori tutto il giorno e superare i 4000 metri di dislivello anche a costo di fare due volte la stessa salita. Ad ogni bivio tirerò una monetina virtuale che mi dirà se tenere a destra o a sinistra. Si pedala bene questa mattina, la temperatura è sui 16 °C, ho un doloretto al ginocchio.
Un’ora e venti minuti e sono al bivio tra Bocchetta e Castagnola la monetina decide a sinistra e con calma salgo verso il pian dei Grilli. Altro bivio e altro tiro di moneta, questa volta a destra salgo per una strada nuova per me, quella di Fraconalto la strada è stretta e la pendenza tra il 5 ed il 9% con punte del 12. Sono in vetta scatto due foto e mi butto giù per la strada grande che mi riporta al passo della Castagnola e da lì ancora giù verso Borgo Fornari.
Attraverso Busalla che si stà svegliando e mi dirigo verso Casella. Ancora un bivio e ancora una svolta a destra per la Crocetta d'Orero , Sant’Olcese, Torrazza, Pino Soprano , strade che l’amico Alessandro della Polisporiva Prapalmaro, ben conosce. Sono a Genova, via Struppa e dopo un po’ di traffico risalgo verso Davagna, un ragazzo mi supera, non va molto forte posso tenerne il passo ma davanti a me ho molta strada da fare e non voglio, non devo gareggiare. Salgo tranquillo Dercogna, Davagna a Scoffera al bivio con Tercesi c’è una fontana freschissima e faccio rifornimento, poi giù verso Laccio.
Ho deciso di fare Barbagelata e devo avvicinarmi a Montebruno. Da Laccio risalgo ed entrando in Torriglia mi incuriosisce una scritta che indica MARZANO m. 912 , svolto a sinistra e salgo per qualche km fino a Marzano, scatto 2 foto e torno giù. Risalgo ed esco dal paese di Torriglia, al bivio per Carrega, tengo la destra e attraversata la galleria di Buffalora, mi scaravento giù nella Val Trebbia raggiungendo Montebruno, sosta tecnica per fare il pieno allo stomaco e si riparte svoltando a destra per la salita di Barbagelata , 8 km circa, non dura ma con punte anche del 10-12% sale da 650 metri circa fino a raggiungere i 1100 mslm, gli ultimi chilometri sono quasi pianeggianti.
Scollino e scendo al passo della Scoglina, un breve tratto in discesa e un falsopiano mi avvicinano al bivio con il Passo del Fregarolo . Sono 5 km quasi tutti al 7% in vetta la solita catasta di legname da ardere prodotto del lavoro dei boscaioli del luogo, un tavolo per picnic dove più di una volta ho sostato ma oggi non mi fermo, scendo subito verso Fontanigorda. A Loco sono nuovamente in Val Trebbia, altro bivio altro lancio di moneta a destra verso Bobbio, Penice e tutto il piatto verso Tortona a sinistra ancora Montebruno ed è qui che vado per un’altra sosta.
Riparto e svolto per il Lago del Brugneto, sempre bello e la strada è quasi tutta all’ombra e vista l’ora ed il caldo mi sembra la più indicata. Attraverso la diga e risalgo verso la galleria di Garaveta ancora a destra in direzione Bavastri, Bavastrelli e Propata dove ho qualche dubbio se salire i quasi 8 km verso la Casa del Romano oppure scendere per la terza volta Montebruno via Fascia. Decido per il Romano, la salita è dura arrivando in cima festeggio i 200 km della giornata, passo veloce e mi butto in discesa verso Carrega, Cabella, Cantalupo Ligure, non è più salita ma il vento nelle strette da fastidio, è sempre così. Sto’ pensando all’erogatore di acqua gasata nel distributore della Tamoil che c’è poco prima di Pertuso e in un attimo sono lì a far l’ultima sosta, l’ultima crostatina ormai sbriciolata nel suo sacchetto e due bei bicchieri d’acqua gasata, fantastico ora volo sui 40 km/h verso casa. Vignole, Serravalle, Novi è finita. 272 chilometri, obbiettivo 4000 D+ superato con abbondanza, la media è bassa ma su un giro con tanta salita per me è normale, 7352 Kcal bruciate, pastasciutta arrivo!