Si, una salita tira l’altra come le ciliegie, solo che si rischia l’indigestione, quindi basta smettere prima che sia troppo tardi.
Le salite nel giro di oggi | ||
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Tempo | Salita | |
0:55':20" | Valico di San Fermo da Vobbia | 1 |
0:52':30" | Pobbio | 2 |
0:28':40" | Vendersi da Albera Ligure | 3 |
13/07/2014
- Distanza 165.77 km
- Tempo 07:31:37
- Dislivello 2664 metri
Si, una salita tira l’altra come le ciliegie, solo che si rischia l’indigestione, quindi basta smettere prima che sia troppo tardi. Quando sono uscito questa mattina pensavo di fare un giretto sugli ottanta chilometri e rientrare per pranzo ma…..
Valico di San Fermo
Strada facendo mi è tornata in mente una salita, quella di San Fermo, erano anni che non la facevo, forse l’ultima volta risale ad una randonnée organizzata dalla BICI di Arquata e così guadagnata la Val Vobbia e svoltato sul ponte sul torrente Vallenzona, son qui che salgo i quasi 11 km di questa bella strada con un fondo perfetto che si arrampica più o meno duramente su per Vigogna, Poggio, Vallenzona. Fino ad ora la salita non è stata dura, ma dopo Vallenzona, con la svolta secca a Sinistra poco dopo il 5° km inizia il bello. Le pendenze sono costanti tra l’otto ed il nove % qualche punta del 10 e ogni tanto uno scarico tra il 5 ed il 6%, finalmente il passo di San Fermo ed è discesa.
Strada bombardata
La salita che ho fatto è nel versante ligure ed il fondo stradale come dicevo prima, è quasi perfetto. Al di la del valico, è Piemonte, per la precisione Provincia di Alessandria. Ora mi chiedo perché, la strada che scende a valle verso Cabella, attraversando i piccoli centri di Dova Superiore ed Inferiore, assomiglia ad una strada bombardata della seconda guerra mondiale?. E’ un vero disastro, può darsi che sia calcolata come una strada secondaria dai nostri amministratori ma se nel ligure la strada è perfetta perché dalla nostra parte deve essere nel più assoluto degrado? Sorvoliamo.
Scendo con un po’ di fatica, forse scendo più piano di come sono salito proprio per evitare di cadere nei crateri continui ed attigui che popolano questo tratto di discesa, finalmente arrivo a valle, a Cabella, superato il ponte sul Borbera, decido di svoltare per Pobbio.
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Salgo a Pobbio
Si Pobbio, una frazioncina a circa 8 km da Cabella, che ha per me un fascino particolare. Mille e spingi metri sopra al mare, aria pulita, tranquillità, ha persino un sito internet: http://www.pobbio.it/ , ed arrivare la sopra devo dire che non è una passeggiata. Alterna tratti duri con pendenze anche del 12-13% a porzioni più morbide dove le gambe possono riposare un poco. Una fontana a pochi metri dalla partenza ed una arrivati a Pobbio Inferiore. Si perché di Pobbio ce ne sono due, uno Basso e l’altro Superiore a 1100 metri sopra il mare. Lì termina la strada asfaltata ma uno con gambe buone ed una MTB può continuare la salita sul monte Ebro e pare che si possa arrivare fino a Caldirola. Io mi sono fermato a Pobbio Superiore.
Nuovamente a Vendersi
Scendo, torno a Cabella dirigo verso casa, mi sembra di averne abbastanza ma….. arrivato ad Albera mi torna in mente la salita a Vendersi fatta l’altro ieri, i cartelli su a Santa Maria che indicavano un vecchio mulino ed una fontana. Svolto a destra dopo il ponte e salgo. La salita la ricordo ancora, non è durissima ma ha tratti pesanti. Sosto a Santa Maria, mentre mangio qualcosa visito il sito del Mulino, la fontana non riesco a vederla e riparto. Salgo oltre Vendersi dove la strada spiana e sotto sulla sinistra si può vedere tutta la vallata, lo spettacolo toglie il fiato più della salita appena fatta.
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E poi Montebore
Scendo verso Pallavicino ed alla fontana svolto a sinistra per Pertuso, vado a casa ma….. la voglia di salita è ancora tanta ed al bivio per Dernice svolto a destra, salgo i primi tre km fino a Vigoponzo e dopo il paese abbandono l’obiettivo Dernice per puntare su Montebore e Garbagna. Sulla strada un frana in fase di riparazione non percorribile in bici da corsa, la supero a piedi e dopo Montebore ecco che si scende a Garbagna. Galleria, Molo di Borbera, Borghetto, Vignole e guadagno la strada di casa, dopo 5 salite, 2664 metri di dislivello, 165 km. Divertente.