fb e mail ridewhitgps logostrava logogarmin logo
...tanta strada nella testa, quattro salite, Passo Penice via Menconico e Varsaia,...

monte lesima

02/08/2014      

   Distanza 193.8 km

   Tempo    08:38:23

   Dislivello 2672 metri

39x23 solo un ricordo

Ricordo, una decina d’anni fa d’averlo fatto con il 39x23, avevo solo quello e andavo dappertutto,

Monte Lesima ,

La Cannellona ,

Monte Pavaglione da Campo Ligure,

Prà della Colla da Campo L.re (via Vecchia per Capanne di Marcarolo),

Monte Negino .

Tutte le salite a tiro di ruota più o meno nella mia zona di arrembaggio, le scalavo con il 39x23 o anche meno. Oggi ho quasi pianto su per il Lesima, poco più di due km con una media superiore all’11%, 20% di picco alla partenza, altri due punti duri al 17% ai 650 metri (lineari, non in altitudine) e nel tratto finale, un lungo fiato del quale ho approfittato tra i 1300 ed i 1500 metri. La salita è corta ma il fondo oltre a non essere buono, è anche sporco, nel primo tratto fango e “bise”, (la bisa in dialetto piemontese è la cacca delle mucche), sabbia ammucchiata a banchi per le piogge e tafani grossi come farfalle che minano la stabilità ciclistica se cerchi si staccar le mani dal manubrio per menargli, la sensazione di impotenza, conscio di non avere il rapporto giusto nel momento dei tratti duri, le preghiere a chiunque possa ascoltarti nell’aldilà per far si che i piedi non tocchino terra, perché poi, risalire in bicicletta sarebbe un’impresa pressoché impossibile. Le salite precedenti a minare la mia incisività al momento di salire il Lesima, la fortuna di averlo scalato senza metter il piede a terra, (le preghiere hanno avuto successo) la soddisfazione di appoggiare la bicicletta contro il portone di accesso alla stazione radar, proprio sotto al cartello “Area Video sorvegliata”. Monte Lesima portato a casa anche lui, penso che sarà l’ultima volta.

-

La partenza
Go alle sette passate, tanta strada nella testa, quattro salite, Passo Penice via Menconico e Varsaia, Penice Vetta, Cima Colletta e il Lesima Vetta, le stesse che volevo fare lo scorso mercoledì, fermato causa pioggia. Poi se vogliamo, ad aumentare l’altimetria ci mettiamo il passo del Brallo, e Capanne di Cosola dal Pian del Giovà. Un po’ di imbarazzo nella salita per il Passo Penice, dove come al solito ho sbagliato strada saltando il bivio per Varsaia e ritrovandomi sulla SS461 dopo aver attraversato Riva e Vigomarito. Riguadagno la strada giusta facendo dietrofront e su per Lago e Varsaia. Poco prima del bivio per il Penice mi supera un atleta della Cycling Time OltrepO’ International che poi si ferma ad aspettare altri ciclisti.

-

Penice Vetta e Passo del Brallo

Proseguo senza fermarmi per il Penice Vetta e sono un po’ sorpreso di non fare fatica o meglio, ricordando l’ultima volta che ho scalato questa salita, l’avevo patita un po’ ma tutto è relativo, allenamento, modo con il quale si affrontano le salite precedenti e oggi ho giocato al risparmio.
Scendo, via verso il Brallo e poi Cima Colletta, sosta alla fontana qualcosa che non va nell’altimetro, sono sotto di un centinaio di metri rispetto all’altimetria segnata sui cartelli, sarà colpa della giornata semicoperta dalle nuvole che cambia pressione atmosferica ogni 10 minuti. Comunque l’errore permane sul Lesima, 1637 anziché 1711 e su Capanne di Cosola, 1425 invece di 1500, comunque al rientro l’altimetria è più o meno esatta 106 anziché 102. Non capisco.
Quello che capisco bene invece è che il Monte Lesima per me, è oramai fuori portata, troppa sofferenza, male alle braccia a forza di tirare il manubrio in salita, male alle mani a forza di tirare i freni in discesa a causa della strada quasi, quasi, andavo più piano in discesa per paura di cadere che in salita.
193 km, 40 di salita, 2670 metri di dislivello, 5800 kCal. Domani giretto con gli ex del G.S. Casal Cermelli, poi magari allungo, non sia mai detto.