...per oggi è finita niente più salite, ad Arquata Scrivia lascio il percorso del GPA e dirigo verso casa allungando quel tanto che basta per arrivare a 100 km...
Le salite nel giro di oggi | ||
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Tempo | Salita | |
00:11:54 | Belforte e San Pietro da SP456 | 1 |
00:20:15 | Lerma, Casaleggio Boiro e Mornese da SP170 | 2 |
00:20:15 | Passo dell'Alpino da SP170 (Monte Lanzone) | 3 |
00:22:59 | Sottovalle da Carrosio | 4 |
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Giri collegati | ||
GPA : Prima tappa - GPA: Terzo step |
20/05/2020
• Distanza 102.49 km
• Tempo 4:36:26
• Dislivello 1232 metri
“Sempre bello l’Alpino”
Questa mattina poco dopo la partenza, mi sono soffermato appena fuori dal paese, dove, probabilmente questa notte un camion è finito fuori strada. Quasi certamente un colpo di sonno o l’entrata in curva troppo veloce, fatto sta che, diversi metri di guardrail sono stati divelti, a terra restano parti dell’automezzo mischiate con i rottami ferrosi della protezione laterale.
L’altro ieri avevo lasciato il percorso del GPA ad Ovada, (GPA : Prima tappa) dopo 108 km e 1569 D+ e questa mattina l’ho ripreso nello stesso punto, raggiungendolo da casa.
Prima salita, lo strappo di Belforte e poi i su e giù di Lerma, Casaleggio e Mornese, attaccando con calma la salita al Monte Lanzone, in un paesaggio quasi surreale. Strada bagnata dalla pioggia di ieri sera, vegetazione lussureggiante, traffico assente. Il cielo un poco nuvoloso, rende gradevole la salita che affronto con calma, senza spingere, la mia forma fisica, al momento non lo permette. Un dolore quasi fisso al ginocchi destro, mi impedisce il fuori sella e salgo, seduto, con il rapporto più agile che ho a disposizione, penso a come potrà essere l’ascesa alla successiva salita, quella di Sottovalle, se già ora ho dei problemi. Non so, vedrò sul momento.
Scollino, il sole che esce dalle nuvole, l’aria fresca sul viso, la velocità della discesa, tutte cose piacevoli che da un po’ non assaporavo. A bivio degli Eremiti, un escursionista, zaino in spalla, si avvia per la camminata tra i monti, uno sguardo, un cenno di saluto e mi butto giù in discesa verso Voltaggio.
Tre ciclisti salgono, distanziati, non li invidio, il Brisco da questo versate è impegnativo ma lo è anche la discesa e con la strada bagnata, si deve fare molta attenzione.
Voltaggio è deserto, proseguo verso Gavi ancora indeciso se attaccare Sottovalle oppure tornarmene a casa, ma a Carrosio in vista del cartello stradale che indica la piccola frazione svolto d’istinto.






L’ultima volta che ho affrontato questa strada corta ma terribile, ero in compagnia di Giuliano e Sara,(Quale busta? La A, la B o la C?) il 30 maggio dello scorso anno, dopo Alpino e Sottovalle ci siamo avventurati su per Sasso e Lemmi, un bellissimo giro in compagnia.
Come per magia scollino anche Sottovalle, per oggi è finita niente più salite, ad Arquata Scrivia lascio il percorso del GPA e dirigo verso casa allungando quel tanto che basta per arrivare a 100 km. Ho promesso che sarei arrivato a casa per mezzogiorno, oggi a pranzo oltre a mio figlio Marco, c’è anche mia figlia Elisa e Carlo, era da tanto tempo che non ci si riuniva assieme.
Tirando le somme, in questo secondo tempo del Giro della Provincia di Alessandria ho percorso altri 45 km e 1000 D+, nella tappa successiva mi aspettano le salite del Colle delle Forche e di Vendersi, oltre ai su e giù di Giarolo e dintorni.
Quando non lo so, dipende da quanto asciugherà il terreno nell’orto, se c’è altro da fare la bici può aspettare. SEMPREINSELLA!

