Le salite nel giro di oggi | ||
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Tempo | Salita | |
0:27':45" | Passo dell'Alpino da SP170 (Monte Lanzone) | 1 |
0:42':45" | Passo dell'Alpino da Voltaggio (Monte Lanzone) | 2 |
0:36':15" | Passo dell'Alpino da Guado del Gorzente (Monte Lanzone) | 3 |
13/04/2021
- Distanza 110.44 km
- Tempo 5:14:34
- Dislivello 1958 m
- Costanza
“Come divertirsi senza andare troppo lontano”
La valle del Gorzente
ha qualcosa di magico, ogni volta che la percorro, in qualsiasi stagione, mi lascia incantato. I colori delle rocce, dal giallo ocra, al rosso scuro, al marrone, il canyon profondo, scavato dal torrente, la montagna brulla, spoglia di vegetazione, la strada simile alle montagne russe, che alterna strappi durissimi a veloci discese e il guado, laggiù in fondo alla gola, dove riparte la salita per Capanne di Marcarolo, che oggi, se avessi avuto un po’ più di gamba e di coraggio potevo aggiungere al palmares del giro, ma per come sono, ho già fatto tanto oggi, si forse al di sopra di quello che ora posso fare. Una cosa che non mi piace di questa SP165 delle Capanne di Marcarolo, è che soffre di abbandono, è stata dimenticata, come molte delle strade appenniniche della provincia di Alessandria, poco a poco si degrada, i canali di scolo delle acque piovane sono colmi di detriti, quando piove l’acqua attraversa la strada e la consuma, l’asfalto sparisce poco a poco lasciando spazio ad ampie buche ghiaiose. Un vero peccato.
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L’Alpino elevato alla terza,
che idea stravagante, chi sale l’Alpino di solito lo fa di passaggio per andare che so, a Voltaggio, Capanne di Marcarolo, Praglia. Ecco in tempi normali, probabilmente sarei salito a Marcarolo e poi a Praglia e poi le varianti sono infinite, dipende dalla voglia e dalle gambe, ma non siamo in tempi normali e anche se molti di noi amano passare in bici da una regione all’altra, io preferisco non farlo, C’è tanta salita qui da noi, magari non di qualità come si può trovare al di la dei confini con la Liguria, la Lombardia o l’Emilia Romagna ma ci si può divertire ugualmente, basta un po’ di fantasia.
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L’Alpino, detto il Brisco
ma il suo vero nome è Monte Lanzone, sullo spartiacque tra il Lemme e d il Gorzente, non ha un’altezza di rilievo ma comunque è l’ultimo monte prima della serie collinare che digrada verso la pianura Padana. 802 metri la sua vetta ma lo scollino in strada è di soli 730 metri sul mare, tre i versanti di salita, Mornese, Voltaggio e Guado del Gorzente, di questi ultimi due, la parte finale è comune con partenza dal Valico degli Eremiti. Le tre strade si equivalgono come difficoltà non sono difficili e ognuna ha caratteristiche completamente differenti dalle altre.
Dovendo stilare una classifica come già ho detto, la mia preferita è quella che diparte dal guado del Gorzente, seguita dal versante di Voltaggio ed infine la salita classica del versante Nord di Mornese o Bosio come si preferisce.
Per quanto riguarda la difficoltà,
chiaramente è tutto soggettivo, ma i calcoli empirici che ho fatto, le danno in questo ordine:
1. Passo dell'Alpino da Voltaggio (Monte Lanzone)
2. Passo dell'Alpino da SP170 (Monte Lanzone)
3. Passo dell'Alpino da Guado del Gorzente (Monte Lanzone)
Tempo fa (tanto) volavo su tutte e tre oggi ho arrancato, con tempi raddoppiati ma mi sono divertito ugualmente. Un po’ di freddo sofferto nella prima discesa affrontata verso Voltaggio ma poi la temperatura si è alzata leggermente e si stava quasi bene. Sole a chiazze per tutta la mattina, vento a raffiche che nel rientro mi ha fatto un po’ tribolare, stupito per i tanti ciclisti su e giù per l’Alpino e sulla strada del ritorno, ma è sabato e di solito non esco in bici nel fine settimana, ma oggi volevo l’(Alpino)³ ed è arrivato. SEMPREINSELLA!