Valle Erro
Entusiasmante ed impervia, lascia spazio alla fantasia, nelle sue tante varianti.
La Valle Erro da accesso alle seguenti strade e salite:
- Cavatore da Melazzo Strada Comunale Mogliapane
- Castelletto d’Erro da Melazzo SP225 (AL) Melazzo Montechiaro
- Castelletto d’Erro variante Viazzi-Saccotto
- Castelletto d’Erro da Arzello
- Le Bancarelle
- Versante Sud
- Versante Nord
- Bancarelle parte finale
- Ponzone da Cartosio, Monte Uccellino
- Ponzone da Saquana (La Pieve)
- Pianlago dai Fogli
- Fondoferle - Cimaferle
- Castelletto d’Erro da Melazzo, SP225, AL (Melazzo-Montechiaro)
- Sassello da Acqui Terme ex SS334
- Alberola (976 m), da Sassello
- Bric Berton da Sassello
- Colle de Zotti da Pontinvrea
- Colle del Giovo (516 m), da Ponte d’Erro
- Colle di Repiano (728 m), da Pontinvrea
La Valle dell’Erro, impervia e selvaggia, è accompagnata per un lungo tratto dalla SP334 del Sassello, una strada che personalmente ho sempre trovato molto noiosa, per la sua poca pendenza e l’oscuro paesaggio che la accompagna da Acqui Terme fino al confine tra Piemonte e Liguria.
Da qui in poi svoltando a destra sulla SP216 di Miogliola, il paesaggio cambia totalmente, la valle si apre, il bosco si allontana lasciando il posto a prati e campi coltivati, la strada si distanzia dal torrente Erro e lasciata la provincia di Alessandria dirige verso il Pian Bottello, dove il torrente torna a scorrerle vicino.
Siamo sulla SP50 ed attraversata Pontinvrea, lasciato alle spalle l’incrocio con via Montenotte, ecco che alla confluenza del rio del Giovo si prosegue a destra su via Cavalier Vignolo.
La strada è stretta e suggestiva.
Seguendo in modo ravvicinato le anse del torrente Erro passiamo in via Ferriera d’Alto, via Riva e via Repiano.
Questa parte del percorso è entusiasmante.
Il passaggio nel bosco, le transenne di tronchi d’albero al posto del guardrail, la strada che si innalza a si riavvicina al piano di scorrimento dell’Erro, che sempre visibile crea un’immagine quasi surreale che apre la mente alla fantasia.
E finalmente, eccola la sorgente.
Siamo a Ferriera di Montenotte dove l’unione tra i Rii Volta e Montenotte, danno vita all’Erro che nato in Liguria, corre veloce scavando la valle e quasi al termine del suo percorso, passando sotto al caratteristico ponte di ferro, dopo una corsa di 46,5 chilometri tra i comuni di Melazzo e Terzo, si butta nella sponda destra del fiume Bormida.
Per chiama pedalare in mezzo alla natura, è un viaggio da provare assolutamente.