Valle Orba
La valle di casa mia, quella che percorro sempre e che amo di più.
Giro delle Valli: Orba e Stura
Valle Stura e Valle Orba
L’Orba, il nostro torrente, impetuoso ed irruente nelle sue piene ma anche tranquillo e spesso in secca nei mesi estivi, autore di tante alluvioni, la più grande e disastrosa fu quella del 1935 quando, in seguito al crollo della diga di Molare la valle fu devastata dall’onda di piena fino al fiume Bormida, dove l’Orba si immette dopo una corsa di quasi 65 chilometri.
E’ la strada della SP185, quella più calcata dalle ruote della mia bicicletta, sia nei corti giri dove di solito raggiungo Ovada o Molare, che in quelli lunghi, è la via più rapida per raggiungere la Liguria attraverso la Valle Stura ed il Passo del Turchino.
L’Orba nasce sull’Appennino Ligure dal versante settentrionale del Monte Reixa, ad una quota di 1001 metri, scivola a valle sul confine tra i comuni di Urbe e Sassello, incassato nelle rocce e lontano dalle strade principali, raccogliendo il Rio Pennelli ed il Rio Tagliaio superata Vara Inferiore, raccoglie il Rio Rostiolo, si avvicina alla SP40 Urbe-Faiallo e crea il piccolo lago artificiale dell’Antenna, visibile salendo al Passo del Faiallo.
Attraversato Olba San Pietro, un altro sbarramento artificiale ne ingrandisce di poco il letto e proseguendo la sua corsa verso valle, avvicina la SP53 (Urbe-Martina-Acquabianca, ) a Martina Olba raccoglie il rio della Notte ed accosta la SP 41 (Pontinvrea-Montenotte Sup.), seguendola fino alla Piana di Badia, dove passando alla SP207 (di Olbicella), entra nella provincia di Alessandria, attraversa Olbicella e dopo aver raccolto il Rio Meri, forma il Lago di Ortiglieto.
Poco prima di Molare riceve il torrente Amione e più avanti, il rio Grosio, Barisona e Sciarato. Raggiunto il comune di Ovada e raccolti il rio Requagliolo ed il rio Pisciarolo, attraversa la cittadina ed unendosi con il suo affluente maggiore lo Stura, ha un apporto d’acqua più regolare.
La corsa del torrente prosegue ora in pianura accanto alla SP185 (della valle d’Orba), passando per Silvano d’O. dove ha l’apporto delle acque del Piota e del Rio Maggiore, nel comune di Capriata d’O. si unisce all’Albedosa ed al Riosecco. Più a valle, al confine tra i comuni di Predosa, Fresonara, Basaluzzo e Capriata d’O., riceve il Torrente Lemme, in ultimo tocca Casal Cermelli e poco dopo termina la sua corsa confluendo nel fiume Bormida.
Questa con la storia geografica del suo torrente, è la valle dell’Orba, impervia tra boschi e rocce in Liguria e molto interessante dal punto di vista ciclistico, pianeggiante e monotona superata Ovada.
La Valle dell’Orba da accesso alle seguenti strade e salite:
SP185 (AL) della Val d’Orba
- San Giacomo-Cascina Vecchia
- Schierano-Cascina Vecchia (La Piria)
- Rocca Vecchia, SP199 Roccagrmalda-Carpeneto
- Cappellette da Ovada (SP200), Ovada-Rivalta
SP204 (AL) della Priarona
SP456 (AL) del Turchino
- Termo e Alpe Garrone da Costa d'Ovada
- Cremolino da Molare
- Piana di Badia da Santuario delle Rocche, SP207 di Olbicella
- Bric Berton da Cassinelle, SP205 Molare-Visone, SP208 Cassinelle-Cimaferle, SP210 Acqui-Palo
SP41 (GE) di Tiglieto
- Monte Calvo da Piana di Badia, SP41 di Tiglieto
- Acquabianca da Piana di Badia, SP41 di Tiglieto, SP64 di Acquabianca, SP53 Urbe-Martina-Acquabianca
- Valico La Carta da Piana di Badia, SP41, SP53, Urbe-Martina-Acquabianca, SP49 Sassello-Urbe
SP31 (SV) Urbe-Pianpaludo-La Carta
SP40 (SV) Urbe-Vara-Passo del Faiallo
SP49 (SV) Sassello Urbe
- La Marasca da Urbe
SP53 (SV) Urbe-Martina-Acquabianca
- Colla Vassuria, (Acquabianca) da Martina Olba
- Colla Vassuria da San Pietro d’Olba